Venerdi 31 dicembre alle 22.30 al Teatro alle Vigne di Lodi Gene Gnocchi festeggia S. Silvestro con 'Se non ci pensa Dio ci penso io', regia di Marco Caronna. Alla chitarra Diego Cassani, da molti anni compagno d’avventura di Gnocchi.
Alla fine brindisi all’aperto (con il distanziamento e nel rispetto delle regole antipandemiche) nel Giardino delle Vigne.
Biglietti 35 euro. Acquistabili online sul sito del Teatro e in biglietteria (lun-ven 17-19).
Gene Gnocchi torna in teatro con uno spettacolo in cui la stralunata comicità che lo caratterizza si mescola con riflessioni a volte sarcastiche.
Un testo che porta Gene in una dimensione di racconto comico, battute che stanno dentro a un filo rosso che unisce le scene.
Un vecchio ufficio, dimenticato da decenni. Dentro, un capufficio, Gnocchi, e un assistente, che da anni suona la chitarra mentre protocolla gli atti. Gene Gnocchi lavora direttamente per conto di Dio, che si esprime, a volte in maniera criptica, attraverso una vecchia radio. Ma in questi anni, i dubbi del capufficio Gnocchi sono aumentati, lui comincia a mettere in dubbio le scelte del divino principale.
Così si snodano i monologhi dell’attore, come “faldoni” che contengono problemi che sempre lui, il capufficio Gnocchi, deve risolvere; domande senza risposta, problemi che attanagliano il mondo surreale di Gene che restano insoluti, riflessioni che violano un confine tra il quotidiano e l’apocalittico.
Uno spettacolo in cui Gene Gnocchi si misura con il divertimento, la satira, l’iperbole. Cassani, alla chitarra, punteggia le astrazioni del capufficio con soli e ritmiche che vanno dal teatro contemporaneo alla musica popolare.
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