Sono 19 i progetti di utilità sociale che entro il termine del 15 dicembre scorso hanno raggiunto con successo l’obiettivo di raccolta di donazioni da parte di cittadini, imprese, enti pubblici e privati e hanno reso possibile il contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi previsto dagli ultimi due bandi del 2021 che riguardavano i servizi alla persona di carattere socio assistenziale ed educativo e l’accesso alle attività sportive di soggetti svantaggiati o diversamente abili.

Infatti, in linea con la mission della Fondazione di migliorare la qualità della vita delle persone affermando nel contempo l’importanza della cultura del dono, ciascun soggetto per il quale era stato approvato un progetto si doveva impegnare per sensibilizzare la Comunità in merito alla propria attività e ottenere così una concreta adesione in termini di raccolta fondi, raggiungendo il 50% del contributo deliberato dalla Fondazione grazie alla disponibilità di risorse proprie e ai fondi territoriali resi disponibili dalla Fondazione Cariplo.

Complessivamente, per i due bandi il Consiglio di amministrazione della Fondazione Comunitaria nella riunione del 30 dicembre scorso ha stanziato 139.500 euro, che si aggiungono agli 84.622 euro raccolti direttamente dagli enti proponenti grazie ai benefattori e che portano la somma totale a sostegno dei 19 progetti a 224.122 euro.

“In un momento così incerto – dichiara Mauro Parazzi, Presidente della Fondazione Comunitaria – il Lodigiano ha mostrato ancora una volta attenzione ai progetti selezionati dal Consiglio di amministrazione. Un risultato che mette in evidenza da un lato quanto sono importanti i valori della sussidiarietà e della prossimità territoriale promossi dalla Fondazione e dall’altro l’attivismo civico e la capacità di risposta di quella risorsa straordinaria e strategica del Lodigiano costituita da volontariato e terzo settore”.

In particolare, per il bando sociale la Fondazione ha erogato contributi complessivi per 205.152 euro che si concentrano in particolar modo sulla creazione di momenti di aggregazione e socializzazione, anche a contatto con la natura, per contrastare le difficoltà correlate alla carenza di occasioni di incontro vissute dalle persone più fragili a causa della pandemia. Alcune iniziative prevedono inoltre laboratori didattici e attività di supporto allo studio, sia per persone italiane che straniere, con la finalità di favorire l’integrazione e il rispetto reciproco e altre progettualità mirano a fornire un servizio psicologico per persone con disabilità. Infine, ci sono progetti che, grazie all’acquisto di mezzi o all’assunzione di personale dedicato, vogliono garantire l’accesso ai servizi educativi e sanitari delle persone con disabilità.

Questo l’elenco dei beneficiari: Lodi Vecchio Solidale di Lodi Vecchio (importo erogato 22.565 euro per il servizio di trasporto sociale); Parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio di  Maleo (19.500 euro per l’adeguamento dei locali cucina del centro parrocchiale); Associazione Famiglie Solidali di Orio Litta (2.430 euro per l’attivazione di laboratori didattico-creativi per bambini); Associazione Pierre – Lotta all’esclusione sociale di Lodi (3.465 euro per iniziative di inserimento di famiglie straniere nel contesto sociale); Progetto Insieme di Lodi (12 mila euro per garantire un minore consumo energetico in alloggi assegnati a nuclei in difficoltà); Associazione Giuseppe Di Vittorio di Lodi (8 mila euro per favorire il mantenimento di competenze professionali da parte di soggetti fragili inoccupati); Croce Bianca di Milano – Sezione di San Colombano al Lambro (18.163 euro per contribuire all’acquisto di un mezzo per il trasporto disabili); Amici della Casa di Riposo di Codogno (3.500 euro per la creazione di spazi attrezzati e protetti destinati a favorire l’incontro tra gli ospiti delle Opere Pie e i loro familiari); Insieme per l’ASP Basso Lodigiano RSA e Hospice di Codogno (19.500 euro per la dotazione di un mezzo destinato a portare i minori ai centri educativi del territorio); Comunità Papa Giovanni XXIII di Comazzo (20.225 euro per la realizzazione di attività di un doposcuola invernale); La Bergognone di Lodi (9.900 euro per l’assunzione part time del personale destinato al trasporto degli ospiti del centro socio educativo gestito dalla cooperativa).

E ancora: Associazione L’Orsa Minore di Lodi (8.700 euro per iniziative scolastiche di sensibilizzazione contro la violenza domestica e il cyberbullismo); Tuttoilmondo di Lodi (3.804 euro per l’organizzazione di corsi di lingua italiana per stranieri); Cooperativa Sociale Il Mosaico Servizi di Lodi (8.860 euro per attività multisensoriali all’aperto rivolte a disabili e bambini); Amici della RSA e del Centro diurno di Casalpusterlengo (21.350 euro per la creazione di una veranda bioclimatica con giardino per favorire l’interazione tra ospiti e famiglie delle strutture); Fondazione di religione Casa del Sacro Cuore di Lodi (15.990 euro per la creazione di aule a Codogno e Lodi rivolte all’attività scolastica  e di doposcuola di alunni con fragilità); Il Paguro di Lodi (7.200 euro per l’acquisto di strumenti clinici destinati all’implementazione di servizi di recupero psicofisico di bambini, adulti e anziani).

Due i progetti per i quali la Fondazione Comunitaria ha erogato complessivamente 18.970 euro nell’ambito del bando per lo sport. Si tratta delle iniziative promosse da: L’Amministratore del Cuore di Codogno (6 mila euro per avvicinare allo sport i ragazzi con disabilità o in condizioni economiche difficili); Associazione Roberto Malusardi – Amici del Cuore di Lodi (12.970 euro per l’organizzazione di corsi BLS-D per l’uso corretto dei defibrillatori in dotazione alle società e associazioni sportive).