La Guardia di Finanza di Como ha arrestato, su mandato del tribunale, due dirigenti di una società con sede in Lussemburgo.
Secondo gli inquirenti, avrebbero raggirato ben 160 investitori sparsi su tutto il territorio nazionale rastrellando denaro per una realtà che sarebbe dovuta entrare in Borsa.
L'operazione non si è concretizzata ed uno degli investitori ha fatto scattare le indagini.
I due promotori erano riusciti a raccogliere oltre 1 milione e 140 mila euro.
In tribunale dovranno difendersi dalle accuse di truffa e autoriciclaggio.
Sequestrati beni riconducibili ai due dirigenti.
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