Ancora una operazione contro le infiltrazioni della 'ndrangheta nel tessuto economico nazionale.

Questa volta, su mandato del tribunale di Reggio Calabria, la Direzione Investigativa Antimafia di Milano ha eseguito il sequestro di beni nei confronti di un imprenditore residente nel Comasco, ritenuto dagli inquirenti affiliato ad una delle cosche della 'ndrangheta calabrese.

In particolare, gli inquirenti hanno posto sotto sequestro anche società informatiche con sedi in Italia e Svizzera attive nel settore delle lotterie e delle scommesse.

Queste società avrebbero un volume d'affari stimato in 15 milioni di euro negli ultimi due anni.