Sarà la Procura di Lecco a chiarire le responsabilità del decesso dell'automobilista travolto dal viadotto lungo la Superstrada Milano-Lecco ad Annone Brianza.
Nel tardo pomeriggio di ieri il cavalcavia si è letteralmente sbriciolato mentre lo stava percorrendo un tir dal carico particolarmente pesante; il mezzo pesante è piombiato sulla Superstrada 36, colpendo le auto in transito. Risultato: un morto e quattro feriti, fortunatamente lievi, tra i quali tre bambini ricoverati all'ospedale di Lecco.
Ora la Procura si sta occupando delle indagini dopo aver aperto un fascicolo a carico di ignoti per le accuse di omicidio colposo e disastro.
Ieri sera l'Anas aveva diramato un comunicato ufficiale nel quale ricostruiva l'accaduto e rimandava alla provincia di Lecco le responsabilità dei fatti dopo che, nel primo pomeriggio, un addetto dell'Anas aveva chiesto più volte all'ente pubblico lecchese di bloccare il transito sul cavalcavia a causa di cedimenti in corso. La provincia avrebbe preteso una richiesta formale da parte di Anas. Sta di fatto che ora il cavalcavia è crollato ed una persona ha perso la vita.
Intanto, la Superstrada nel tratto di Annone Brianza resta chiusa al traffico.
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