Dall’economia alla cultura il rilancio di Milano dopo la pandemia passa anche dalla capacità di resilienza e dal protagonismo delle donne.
Se ne è parlato oggi all’incontro streaming online: “La ripartenza di Milano, il ruolo delle donne tra economia e cultura”, organizzato dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
“La crisi pandemica ha evidenziato quanto sia importante porre le donne al centro della ripartenza della nostra città e del nostro Paese. Senza la valorizzazione del ruolo delle donne nella società non potrà esserci una ripresa solida, equa e sostenibile – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi -. A questo proposito, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha previsto l’istituzione del Fondo impresa donna, finalizzato al sostegno e alla promozione dell’imprenditorialità femminile. Come Camera di commercio, continueremo a puntare sullo sviluppo delle competenze e della creatività delle donne, che dovranno rappresentare sempre più una risorsa centrale per il nostro territorio.”
Sono quasi 70 mila le imprese a guida femminile sul territorio di cui 55 mila a Milano, 12 mila a Monza Brianza e circa 3 mila a Lodi.
Danno lavoro a oltre 176 mila addetti.
Il 60% di queste aziende opera nel settore dei servizi con una crescita in un anno del 7% per le attività finanziarie e assicurative, del 5% per quelle professionali, scientifiche e tecniche e del 3% per le attività immobiliari e di supporto alle altre imprese. In aumento tra le forma giuridiche soprattutto le società di capitali a guida femminile che segnano un +5%.
È quanto emerge da un’elaborazione dell’ufficio Studi, Statistica e Programmazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi
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