Nella parrocchia di San Gualtero a Lodi il modo di raccogliere fondi a favore delle varie iniziative sta cambiando.
La comunità guidata da don Renato Fiazza ha deciso (con l’approvazione del Consiglio affari economici parrocchiale) di affidarsi alla Fondazione Comunitaria di Lodi, che si occupa già a livello territoriale di promuovere raccolte per iniziative di ambito sociale o culturale.
Per questa ragione nei giorni scorsi il parroco ha sancito con una firma congiunta a quella del presidente della Fondazione Comunitaria, Mauro Parazzi, la nascita del Fondo Opere Parrocchiali S.Gualtero di Lodi, il primo di questo genere nella diocesi di Lodi.
Si tratta di una specie di “salvadanaio” aperto presso la Fondazione Comunitaria, nel quale i parrocchiani potranno donare quando e quanto vogliono.
Le disponibilità donate saranno utilizzate per le diverse finalità del Fondo.
Anzitutto promuove iniziative di natura socioassistenziale e inerenti i servizi e la cura alla persona attraverso la Caritas parrocchiale. Poi finanziare progetti volti a tutelare il patrimonio mobiliare ed immobiliare della Parrocchia, anche attraverso il recupero e la salvaguardia degli ambienti destinati alla formazione cristiana e alla ricreazione, come ad esempio l’oratorio. Ancora sostenere iniziative per il recupero e la salvaguardia del patrimonio storico e artistico, attraverso il mantenimento e il restauro conservativo dei beni della Parrocchia, ovvero le Chiese.
Un punto fondamentale è infine il finanziamento di iniziative che permettano di prevenire e contrastare il fenomeno del disagio giovanile in genere, realizzate sia nell’oratorio che in altri luoghi.
Tutte le attività che l’oratorio già promuoveva, insomma, e anche qualcuna di più. Solo che fino ad ora a finanziarle erano raccolte straordinarie, mentre adesso si è scelto di affidarsi a un meccanismo più ufficiale e trasparente quale il Fondo, che potrà ricevere donazioni, lasciti e contributi alla memoria disposti da privati cittadini, Enti e imprese che ne condividano le finalità.
La Fondazione si occuperà di gestire le donazioni, di seguire la parte burocratica e permetterà ai donatori di poter accedere anche ai benefici fiscali connessi. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione erogherà i contributi su richiesta della parrocchia in qualunque momento, anche diverse volte all’anno, nei limiti delle somme disponibili.
“Si tratta della prima volta che una parrocchia della diocesi di Lodi si affida a noi per questo genere di attività e ne siamo felici – commenta Mauro Parazzi - . Ci piace l’idea di diventare loro partner per iniziative di carattere sociale e non sociale. È una conferma della nostra vicinanza alle parrocchie e al territorio, in cui la Fondazione Comunitaria nei suoi vent’anni di attività ha cercato di radicarsi e di diventare punto di riferimento per la filantropia locale e per l’erogazione di contributi destinati al bene di tutto il Lodigiano”.
( (Nella foto in ordine: Cristina Baroni, Mauro Parazzi, don Renato Fiazza e Stefano Denti)
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...