Se nel Lodigiano la campagna di vaccinazione delle persone anziane e fragili ha funzionato al meglio durante lo scorso anno è stato anche merito dell’Auser della provincia di Lodi, che ha provveduto ad accompagnare ai Centri di vaccinazione le persone che da sole non avrebbero potuto raggiungerli.
Un’attività che ha previsto la vaccinazione degli operatori coinvolti, la pulizia e sanificazione costante dei mezzi, l’organizzazione di turni coordinati.
Operazioni portate a termine con successo, che nei giorni scorsi hanno ricevuto il plauso del Comitato del Fondo Nuove Povertà, cui partecipano la Fondazione Comunitaria di Lodi, l’Ufficio di piano, il Csv, la provincia, la Caritas e Il Cittadino e che è stato creato grazie alle risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo e da Sal oltre che dai donatori del territorio.
Il Comitato ha deciso quindi di assegnare all’Auser provinciale un contributo di oltre 12.000 euro, che servirà a coprire le spese del servizio, e che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Comunitaria nell’ultima seduta.
“Si tratta di un contributo per attività non già sostenute da altri enti locali – spiega il presidente della Fondazione Comunitaria, Mauro Parazzi -, che riconosce il valore dell’attività di un’importante realtà come quella dell’Auser, che opera nel territorio provinciale ed è capillarmente presente. Nel tempo l’Auser ha creato una rete di assistenza, che la Fondazione sostiene da sempre e che continuerà ad appoggiare”.
In questo caso, il progetto dell’Auser provinciale, denominato “Nessuno da Solo” è stato sollecitato dalle istituzioni sanitarie del territorio, in primis la Asst.
“L’elemento da mettere in evidenza è che ci siamo adoperati quando è partito il programma di vaccinazioni contro il Covid 19, mettendo a disposizioni la nostra struttura per favorire la vaccinazione degli ultra 60enni – spiega Alessandro Manfredi, presidente provinciale Auser - . Abbiano sopperito a un problema e favorito l’estendersi della vaccinazione a questa fascia di popolazione, che era anche quella più a rischio. È stato importante per tutta la comunità lodigiana, perché con il nostro intervento abbiamo permesso l’allargarsi del sistema delle vaccinazioni contribuendo al contenimento del contagio”.
Nel corso del 2021 l’Auser ha percorso oltre 21mila chilometri per questo progetto, effettuando più di seicento viaggi e coinvolgendo principalmente 15 comuni: Borgo San Giovanni, Brembio, Casale, Caselle Landi, Castiglione d’Adda, Corte Palasio, Galgagnano, Mairago, Merlino, San Martino in Strada, San Zenone al Lambro, Secugnago, Senna, Somaglia, Villanova del Sillaro.
Va segnalato, però, che anche decine di anziani residenti in altri centri minori hanno potuto appoggiarsi al servizio, per loro sempre gratuito.
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