Sarebbero riusciti ad entrare nei sistemi di videosorveglianza registrando abusivamente immagini di centinaia di persone.

E' quanto avrebbero fatto due gruppi distinti di malintenzionati che, grazie a sofisticati prodotti informatici, sarebbero riusciti a violare la privacy di utenti di palestre, piscine, studi privati e semplici abitazioni.

La Polizia Postale di Milano, in collaborazione con l'ufficio centrale romano, è riuscita ad individuare in una decina di città sparse su tutto il territorio nazionale altrettante persone dedite a queste operazioni illegali.

Sono state eseguite perquisizioni con il sequestro di ingente materiale informatico.