seguicisu

Seguici su:  

NUOVA TERAPIA INTENSIVA A CODOGNO

video

data

Mercoledì 06 Luglio 2022

corpo

Nuovi locali e nuove strumentazioni d'avanguardia. Il reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale di Codogno, dove a febbraio 2020 fu ricoverato, con la prima diagnosi di Covid in Italia, Mattia Maestri, è stato ristrutturato e ammodernato dopo la sua chiusura a seguito del contagio pandemico e il successivo spostamento provvisorio in un'altra area dell'ospedale.

Il taglio del nastro che segna la ripartenza effettiva di quello che è ormai un luogo simbolo della storia recente è stato fatto della vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti.

"Dopo Magenta, Gallarate e San Paolo di Milano - ha commentato Moratti - con l'ospedale di Codogno abbiamo un altro importante 'nuovo' polo di Terapia intensiva. Gli ultimi due anni con la pandemia hanno evidenziato l'importanza della Rianimazione e di avere posti letto. È fondamentale dunque poter essere un punto di riferimento sul territorio per situazioni di emergenza e cura. Ancor più importante è poterlo fare con il supporto, un vero e proprio valore aggiunto, di strumenti e macchinari ad alta tecnologia. Ancora una volta Regione Lombardia conferma di offrire una sanità d'eccellenza che sa coniugare le alte professionalità delle nostre strutture e la tecnologia più avanzata".

I lavori sono iniziati il 15 febbraio 2021 e terminati il 3 dicembre scorso, mentre i primi due pazienti sono entrati già a fine maggio. All'interno del rinnovato reparto, per cui sono state appostate risorse per 854.000 euro tra intervento di rifacimento strutturale e acquisto delle apparecchiature, opera un'equipe medica di 20 unità, oltre a 10 infermieri.

"L'intero reparto e le aree accessorie - ha sottolineato il direttore generale dell'ASST di Lodi, Salvatore Gioia - sono stati rinnovate in modo da garantire una configurazione degli spazi e dei percorsi interni più coerente e funzionale. È stata inoltre rivista e potenziata l'intera dotazione impiantistica del reparto in aggiunta alle rinnovate attrezzature sanitarie installate per ciascun posto di degenza".

Nel dettaglio, è stata rivista e potenziata la dotazione impiantistica generale, sono state rinnovate le attrezzature sanitarie, installate per ciascun posto letto, e realizzati impianti di ventilazione e trattamento dell'aria per assicurare ricambi diversificati e adeguati al tipo di attività che si svolge nei vari ambienti per consentire una gestione contemporanea dell'attività sanitaria quotidiana in parallelo a eventuali situazioni pandemiche future.

In particolare, per garantire una presa in carico ancora più efficiente, rapida e all'avanguardia, anche per la gestione di pazienti critici, fanno ora parte della strumentazione aggiornata: un nuovo ecografo multidisciplinare dotato di sonda lineare, convex e cardiologica; un nuovo elettrocardiografo; un defibrillatore per l'emergenza e dei ventilatori e monitor centralizzati.

Archivio mensile

Condividi:

Cerca per mese

Articoli più letti

Mercoledì 02 Novembre 2022

Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...

Sabato 19 Maggio 2018

E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...

Sabato 11 Maggio 2019

Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...

tuttigliarticoli

footerbottom

© Copyright 2016 VideoNotizieTV
P.I. 10822650155

Powered by Weblitz

seguicifooter

Seguici su:  

Menu Servizio Footer