Giornata movimentata a Busto Arsizio per la Polizia di Stato.
E' iniziata con due tentativi di furto da parte di due algeirni e si è conclusa con l’ingresso in carcere, a seguito dell’arresto eseguito dalla Polizia di Stato.
Alle 10.00 la pattuglia del Commissariato è intervenuta in via Dante su richiesta di un uomo che, dopo essersi accorto che uno straniero gli aveva sfilato il portafoglio dallo zaino all’uscita della Stazione delle Nord, aveva seguito il ladro costringendolo a gettare la refurtiva, che veniva recuperata.
Quest’ultimo, con un complice, aveva tentato subito dopo di derubare un automobilista: mentre uno dei due distraeva la vittima seduta in auto fingendo di chiedere informazioni, l’altro si impossessava del cellulare appoggiato sul sedile del passeggero.
Anche questo furto però veniva sventato da parte degli agenti del Commissariato.
Da quel momento e fino all’ingresso in carcere i fermati hanno fatto di tutto per ostacolare le operazioni dei poliziotti: accompagnati in Commissariato per essere identificati, essendo privi di qualsiasi documento, hanno opposto resistenza per non essere foto-segnalati; hanno colpito senza sosta a calci e testate porta e panche della stanza per i fermati; si sono denudati, hanno sputato e rivolto offese e minacce di morte ai poliziotti; uno dei due ha riferito di essere minorenne e, portato in ospedale dove gli esami radiologici hanno dimostrato il contrario, si è scagliato contro gli agenti scalciando e procurando lievi lesioni a due di loro.
Infine i due, verificato che si trattasse di stranieri irregolari, già destinatari di provvedimenti di espulsione e con precedenti specifici anche recentissimi, sono stati arrestati per i due tentativi di furto aggravato, la resistenza e le lesioni a pubblico ufficiale e le false generalità dichiarate, e sono stati condotti in carcere.
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