E' emersa questa mattina, in Tribunale a Cremona, la motivazione che ha spinto Domenico Gottardelli a sparare e ad uccidere l'amico di sempre, Franco Gozzini, nella sua azienda di Casale Cremasco Vidolasco.
Si tratta dei 400 mila euro che il settantottenne teneva nascosti nel suo garage di casa, spariti anni fa.
Al Giudice per le Indagini Preliminari che lo interrogava ha dichiarato che solo Gozzini ed un'altra persona fidata sapeva di quel denaro, scomparso all'improvviso.
Dopo anni di macerazione interna, il pensionato si è armato del fucile da caccia, ricevuto in custodia da una terza persona estranea ai fatti, ha raggiunto la vittima a Casale Cremasco e lo ha freddato.
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