I carabinieri di Sondrio, al termine di serrate e complesse indagini, coordinate dalla Procura, dopo più di un anno di accertamenti e riscontri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P., nei confronti di 6 moldavi, ritenuti responsabili di ben 46 furti aggravati commessi ai danni di alberghi, negozi, ditte, abitazioni e veicoli.

Non solo; i sei sarebbero responsabili anche di ricettazione e di resistenza a Pubblico Ufficiale.

Con l’operazione è stata smantellata una banda dedita a furti di ingente valore consumati tra il 2015 e 2016 in provincia di Sondrio ed in diverse province del Nord Italia. Il valore complessivo dei beni oggetto di furto è di circa un milione di euro, in parte recuperati. 

Cinque dei sei moldavi sono risultati irregolari sul territorio italiano. Tre sono stati catturati in Italia e condotti nelle case circondariali di Sondrio, Milano e Busto Arsizio, dove si trovano tuttora. Per gli altri tre sottrattisi alla cattura, è stata avviata la procedura di estradizione. Questi ultimi sono stati individuati nel paese d’origine grazie a riscontri incrociati.

Ingenti i danni agli esercizi causati per introdursi all’interno dei locali: i malviventi abbattevano porzioni di mura e praticavano dei fori sui tetti. Delle più disparate categorie i prodotti sottratti: denaro, computer, smartphone, biciclette di ingente valore, pneumatici, profumi e veicoli. I proventi dei furti venivano veicolati principalmente verso l’Est Europa.
Le attività d’indagine sono tuttora in corso al fine di identificare ed assicurare alla giustizia tutti i malviventi e ricostruire ulteriori eventuali episodi di furto.