L'allarme era scattato ieri sera, verso le 20, dopo che quattro escursionisti non avevano fatto rientro al rifugio.
Subito le squadre del Soccorso Alpino si erano messe al lavoro sul Pizzo d'Andolla, vetta da 3.600 metri di quota tra Italia e Svizzera, nel tentativo di raggiungere i quattro e riportarli al rifugio più vicino, l'Andolla.
A causa del forte vento, i soccorritori non hanno potuto utilizzare l'elicottero ed hanno dovuto procedere a piedi.
Tre dei quattro escursionisti sono stati trovati, in piena notte, accampati sotto un masso: il quarto era precipitato in un dirupo.
I tre sono stati accompagnati al rifugio e oggi pomeriggio i soccorritori sono riusciti ad individuare il quarto, un cinquantaseienne milanese, istruttore Cai.
Ormai privo di vita, è stato recuperato grazie all'elicottero, tornato in funzione grazie alle migliori condizioni meteorologiche.
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