Conclusa la fase di raccolta delle candidature per la poltrona di presidente della giunta regionale lombarda e per la carica di consigliere regionale, entra nel vivo la campagna elettorale già avviata da tempo in Lombardia.

Come noto, sono quattro i candidati alla presidenza di Palazzo Lombardia: il presidente uscente, il leghista Attilio Fontana, il candidato del Trezo Polo, Letizia Moratti, il candidato del centro sinistra comprensivo del Movimento 5 Stelle, Pierfrancesco Majorino, messo in campo dal Pd, e Mara Ghidozzi, indicata dalla lista Unione Popolare.

Sono ben 80 i consiglieri regionali da eleggere col metodo proporzionale nelle 12 circoscrizioni nelle quali è stata suddivisa la Lombardia, una per ogni provincia.

Si possono indicare un massimo di due preferenze fra i candidati indicati dalle varie liste ammesse alla consultazione, con l'obbligo - qualora si opti proprio per due preferenze - di un uomo e di una donna.

Vale il voto disgiunto; vale a dire, è possibile indicare un candidato alla presidenza ed eventualmente la lista di un altro schieramento politico non riferito a quel candidato.

Si vota il 12 e 13 febbraio, con le modalità abituali.