Sono stati gli strani e consistenti ammanchi di denaro dai locali della società che, a Crema, si occupa della gestione dei parcometri a spingere i responsabili a segnalare quanto accadeva agli agenti del Commissariato.
Ingenti somme scomparivano sistematicamente - si parla complessivamente di decine di migliaia di euro - senza apparenti effrazioni nei locali della ditta.
Gli agenti hanno provveduto a controllare discretamente la zona, riuscendo a sorprendere sul fatto due persone: l'addetta delle pulizie, una donna di 56 anni, ed un giovane di 21, enrambi italiani.
All'uscita dai locali, avevano con sè sacchetti con 1500 euro in monete; altri 500 euro sono stati trovati nelle abitazioni dei due, assieme a mezzo chilo di marijuana nella disponibilità del giovane.
Già comparsi davanti ai giudici di Cremona hanno rimediato, rispettivamente, una condanna a un anno e dieci mesi di carcere e a due anni di reclusione.
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