Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 30 attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica”.
La solidarietà per la pace è il tema prevalente che ha ispirato nel 2022 la scelta dei giovani Alfieri.
La selezione tra tanti meritevoli è stata orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali, ora nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, ora attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere.
I testimoni scelti non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani, che illustrano un mosaico di virtù civiche di cui, per fortuna, le nostre comunità sono ricche.
Le storie degli Alfieri della Repubblica possono anche essere viste, dunque, come la punta di un grande iceberg che rappresenta, in ogni territorio, la vita quotidiana dei giovani.
Fra loro, anche due giovani residenti nel Milanese; si tratta di:
Andrea Premoli, 18 anni, residente a Milano, per il sostegno offerto nel percorso scolastico a un compagno con disabilità e per l’amicizia che con lui è riuscito a costruire, facilitandone l’integrazione nel gruppo dei coetanei. Per l’impegno con il quale, anche attraverso i social, cerca di sensibilizzare sui temi della disabilità;
Riccardo Maria Jules Van Lysebetten, 19 anni, residente a San Donato Milanese, per l’attività di volontariato, che non è mai venuta meno nelle fasi più acute della pandemia. Il contributo di solidarietà di cui è capace, nonostante una disabilità, lo ha reso un esempio per molti.
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