E’ ormai pervenuta la concessione delle aree demaniali ricadenti nella provincia di Cremona.
Lo rende noto il presidente del Parco Adda Sud, Francesco Bergamaschi.
Oggetto della concessione è l'occupazione per uso riqualificazione ambientale delle aree demaniali censite e di neoformazione in fregio al fiume Adda, di complessivi ettari 115, all’interno del comprensorio del Parco Regionale Adda Sud, in Provincia di Cremona, nei Comuni di Casaletto Ceredano, Credera
Rubbiano, Crotta d’Adda, Formigara, Gombito, Montodine, Pizzighettone, Rivolta d’Adda e Spino d’Adda, individuate nel Progetto di Gestione e negli elaborati cartografici integranti il disciplinare.
La concessione ha una durata di anni 10 e può essere rinnovata, su presentazione di apposita istanza, entro tre mesi dalla scadenza.
Il Parco è impegnato a conservare e rispettare le emergenze naturali, seminaturali o naturaliformi eventualmente già presenti nelle aree interessate e garantire la protezione degli habitat esistenti, nel rispetto delle misure di conservazione e dei piani di Gestione delle Zone Speciali di Conservazione.
Per la provincia di Lodi è in corso la pubblicità preventiva per la conclusione dell’analogo iter per 285 ettari, nei comuni di Abbadia, Bertonico, Boffalora, Castiglione, Castelnuovo, Castelgerungo, Cornovecchio, Corte Palasio, Cavenago, Comazzo, Galgagnano, Lodi, Maleo, Meleti, Montanaso, Turano e Zelo.
Le aree interessate, di proprietà del demanio idrico e ricadenti nel perimetro del Parco, oltre che nel già menzionato progetto, sono state riportate graficamente, per una consultazione rapida ed efficace, anche al seguente link:
https://www.google.it/maps/d/edit?mid=1pXVB2z-c5hA-vW7d50tGXJspq1t5k9w&u...
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