Personale della Squadra Mobile di Lecco, in esecuzione di una misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Tribunale, ha tratto in arresto un 46enne, residente in provincia, per i reati di violazione di domicilio, violenza privata ed atti persecutori perpetrati nei confronti della ex moglie.
In particolare, l'uomo era già stato tratto in arresto nell’aprile del 2022 per sequestro di persona e maltrattamenti nei confronti della stessa donna. Il reo ad ottobre era stato condannato dal Tribunale alla pena di anni 1 e mesi 3 di reclusione per il reato di sequestro di persona.
Scarcerato a novembre, l’indagato tornava nuovamente a molestare l'ex consorte.
A parte le numerose minacce, riusciva in più occasioni ad introdursi all’interno dell’abitazione dell’ex consorte, aggredendola ed impedendole di uscire.
Una delle minacce alla donna sarebbe stata perpetrata mediante invio di un video dove, con una motosega accesa, avrebbe minacciato di ucciderla, video inviato anche ad un’amica della vittima.
Ricevuta la denuncia, gli investigatori della Squadra Mobile si attivavano subito assumendo informazioni da tutti i soggetti che potessero essere a conoscenza dei fatti. In relazione a quanto sopra esposto, veniva pertanto richiesta ed ottenuta dall’Autorità Giudiziaria la misura della custodia cautelare in carcere ed il reo è stato associato presso la casa circondariale di Lecco.
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