Il Questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento alla frontiera ed al CPR di Bari di due stranieri gravati da numerosi precedenti penali.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno accompagnato, anzitutto, presso il CPR di Bari, per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale, un peruviano 41enne, in Italia da diversi anni, appena dimesso dalla Casa Circondariale di Monza, ove ha scontato una condanna a sei anni di reclusione, con la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dall’ufficio attinente la tutela, la curatela e l’amministrazione di sostegno, per essersi reso responsabile di reati di violenza sessuale, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale.
Poi, un marocchino di 26 anni è stato definitivamente rimpatriato nel paese di origine, mediante l’accompagnamento alla frontiera da parte degli agenti della Polizia di Stato.
Il giovane nordafricano, giunto in Italia nel 2018, oltre a dedicarsi allo spaccio di sostanze stupefacenti, si è da subito determinato a commettere gravi reati sia predatori sia contro le persone.
Scarcerato il 24 febbraio, veniva disposto dal Questore l’accompagnamento immediato presso la frontiera, provvedimento che veniva convalidato dal Giudice di Pace di Monza, il quale riteneva che la presenza del marocchino in Italia non fosse in alcun modo giustificata.
Di conseguenza, gli agenti lo hanno accompagnato all’aeroporto di Milano Malpensa, ove è stato imbarcato su un volo della Royal Air Maroc per Casablanca.
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