Nell'ottobre dell'anno scorso uno straniero di origini africane, armato di pistola, tentò di farsi consegnare da un commerciante di Cene, in provincia di Bergamo, dieci mila euro.
A suo dire, dovevano servire a saldare un debito precedente maturato dal padre del commerciante.
Subito dopo il fatto, denunciato ai Carabinieri di Clusone, gli inquirenti - coordinati dalla Procura di Bergamo - hanno iniziato ad indagare per ricostruire nei dettagli l'accaduto ed i suoi antefatti.
Ora, dopo la richiesta della Procura, il giudice per le indagini preliminari ha emesso due ordinanze di custodia cautelare, una agli arresti in carcere l'altra ai domiciliari, nei confronti dei presunti colpevoli di tentata estorsione; si tratta di un nordafricano di 41 anni già noto alle forze dell'ordine, condotto in carcere, e di un italiano di 49 anni, residente a Cene, finito ai domiciliari, ritenuto il mandante dell'estorsione.
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