Arrivano le amministrative di primavera per 106 comuni della Lombardia.

Si tratta di quelli che giungono a fine mandato e di quelli che sono stati commissariati a causa del decadimento di sindaco e consiglio comunale.

Rappresentano il 7% dei 1.504 comuni della regione.

Due i capoluoghi di provincia alle urne: Brescia e Sondrio.

Dodici quelli con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, soglia superata la quale la legge elettorale prevede un secondo turno di voto se uno dei candidati in corsa non ha raggiunto il 50% più 1 dei voti espressi.

Sono undici in provincia di Bergamo, 17 nel Bresciano capoluogo compreso, 11 nel Comasco, 7 nel Cremonese, 5 nel Lecchese e nel Mantovano, 12 nel Milanese, 7 in provincia di Monza Brianza, 11 nel Pavese, 7 in provincia di Sondrio, capoluogo compreso, e 7 nel Varesotto.

Nel Lodigiano dovranno recarsi alle urne gli elettori di Brembio, commissariato dalla Prefettura, di Castelgerundo, Cavenago d'Adda, Massalengo, Sordio e Turano Lodigiano.

Nessuno di loro supera la soglia dei 15 mila abitanti e quindi si andrà alle urne solo domenica e lunedì, 14 e 15 maggio, come previsto dal sistema elettorale nazionale.

Per i comuni lombardi con oltre 15 mila abitanti è previsto un eventuale ballottaggio, tra i due candidati a sindaco che hanno raccolto il maggior numero di voti, il 28 e 29 maggio.