Il Questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento al CPR di Gradisca d’Isonzo di un tunisino e di un egiziano, ambedue giovanissimi e irregolari sul territorio nazionale.
Il tunisino, ventenne, entrava per la prima volta in Italia a luglio del 2021 da Lampedusa irregolarmente come minore straniero non accompagnato. Si allontanava subito dalla comunità per minori alla quale era stato affidato e iniziava a fornire generalità diverse in occasione dei diversi controlli delle Forze dell’Ordine. Nel mese di agosto del 2021 veniva denunciato in concorso con altri giovani cittadini per furto aggravato di capi di abbigliamento in un negozio di Genova e per ricettazione, essendo stato trovato in possesso di un cellulare di cui non sapeva giustificare la provenienza e di altri capi di abbigliamento.
Nella notte fra il 31 maggio e il 1 giugno, gli operatori della questura intervenivano al Policlinico di Monza in quanto il giovane tunisino si era presentato al Pronto soccorso con una ferita di arma da taglio asserendo di essersela procurata mentre andava in bicicletta.
Una volta accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della questura, gli operatori apprendevano che nei pressi della Stazione Ferroviaria di Lecco si era verificata una rissa con accoltellamento fra giovani nordafricani, per cui era verosimile che il tunisino vi potesse essere coinvolto. Pertanto, essendogli stato notificato il provvedimento di rigetto del permesso di soggiorno emesso dal Questore di Genova in considerazione della parziale e incostante adesione al programma di integrazione, vista la sua irregolare presenza sul territorio nazionale, il Questore di Monza e Brianza disponeva l’accompagnamento presso il CPR.
L’altro straniero, un egiziano ventunenne, veniva fermato dagli operatori della Volante, insospettiti dal fatto che si accompagnasse a un gruppo di ragazzi minorenni. Non essendo il giovane munito di documenti identificativi, veniva accompagnato presso la Questura, ove emergevano diversi alias.
Nel maggio scorso veniva denunciato in stato di libertà per spaccio di stupefacenti poichè trovato in possesso di circa 29 grammi di hashish. Nella giornata odierna, il Questore ha disposto il collocamento presso il CPR di Gradisca d’Isonzo in attesa del definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
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