Prosegue in Lombardia la lunga scia di sangue nei posti di lavoro.
Dopo i due infortuni mortali registrati nel Bresciano, ora è la provincia di Bergamo a contare un'altra vittima del lavoro.
Si tratta di un cinquantaquattrenne di Calcinate che, nel tardo pomeriggio di ieri, era al lavoro all'interno di una cava di via Monte Misma; secondo quanto ricostruito dai funzionari dell'Azienda per la Tutela della Salute, dopo l'urto tra due mezzi pesanti, la sponda di uno di questi si è sganciata andando a colpire al capo l'operaio che si trovava a pochi passi.
L'uomo è finito esanime a terra e subito i compagni di lavoro hanno lanciato la richiesta di soccorso; sul posto sono giunti i sanitari in ambulanza che si sono occupati del ferito.
Purtroppo, hanno potuto fare ben poco: troppo grave la ferita riportata al capo che non gli ha dato scampo.
Sul posto anche i carabinieri per i rilievi di legge.
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