Questa mattina, gli agenti della Questura di Monza e Brianza, hanno eseguito il provvedimento di chiusura per una durata di 20 giorni nei confronti del pubblico esercizio “Bar Alessia”; provvedimento cautelare, disposto dal Questore per gravi motivi di sicurezza pubblica, a seguito dei violenti fatti accaduti la serata di sabato 17 giugno scorso.
Alle 22.00 circa della stessa serata, è pervenuta alla Centrale Operativa della Questura una richiesta di intervento presso il bar in zona Cederna, dove era in corso una lite tra un inquilino del palazzo soprastante l'esercizio commerciale, il quale, a seguito di semplici inviti ad abbassare il volume della musica, rivolti agli avventori del locale, si è visto non solo ignorato, ma successivamente minacciato con un coltello a serramanico da parte di uno di loro. Solo l’intervento provvidenziale degli altri avventori, che hanno allontanato i due soggetti, ha evitato peggiori conseguenze.
Il bar era stato già destinatario nel settembre 2017 di una prima sospensione della licenza per 15 giorni, sempre per motivi di ordine e sicurezza pubblica connessi a cattive frequentazioni e ad un diverbio tra cittadini di nazionalità albanese, iniziato all’interno del locale poi sfociato in un tentato omicidio.
Nonostante il precedente provvedimento di sospensione della licenza, il locale ha continuato ad essere ritrovo di persone gravate da precedenti di polizia per reati di rissa, lancio di materiale pericoloso, rapina, guida sotto l’influenza dell’alcol, furto, lesioni, minaccia, atti persecutori, ingiuria, danneggiamento, porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere, appropriazione indebita, oltraggio, resistenza e violenza a P.U., estorsione, tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia, misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., misura di prevenzione dell’avviso orale.
Sussistendo i presupposti normativi ed accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, nonché l’incolumità delle persone, anche al fine di evitare il protrarsi delle predette e descritte condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare la sicurezza delle persone, il Questore ha disposto la sospensione dell’attività con la chiusura per 20 giorni.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...