Questa mattina i Carabinieri di Verbania, assieme a personale dei Comandi Arma territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Verbania, nei confronti di 7 persone (5 in carcere, 2 agli arresti domiciliari) ritenute responsabili a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in danno di imprese del settore tessile.
L’attività investigativa, scaturita da 2 episodi di furto avvenuti nei mesi di luglio e agosto 2022 nei confronti di due società della provincia di Verbania produttrici di capi di abbigliamento di alta moda, ha consentito di attribuire al gruppo criminale 18 furti aggravati (di cui 1 tentato) in danno di altrettante attività produttive del nord Italia, perpetrati attraverso la peculiare tecnica dei “falsi corrieri”.
I colpi sono stati messi a segno anche nelle province lombarde di Lodi, Milano, Como e Varese.
Complessivamente, i sette si sarebbero impossessati di merce per ben 400 mila euro.
Dei 7 destinatari del provvedimento restrittivo uno è stato arrestato ad Arluno in provincia di Milano, un 77enne originario di Napoli che rappresentava la base logistica nel nord Italia per le batterie dei finti corrieri.
Gli altri 6 sono stati rintracciati tutti in provincia di Napoli, 5 nel capoluogo ed uno a San Giuseppe Vesuviano.
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