Personale della Squadra Volante della Questura di Mantova è intervenuto alla sala esami della Motorizzazione Civile, poiché vi era il sospetto che due candidati si facessero aiutare a distanza per il conseguimento della patente di guida.
Sul posto, personale della Motorizzazione Civile riferiva che, durante la vigilanza della sala dove erano in corso gli esami teorici per il conseguimento della patente di guida, lo strumento in dotazione rilevava la presenza di frequenze radio nei pressi di due candidati.
L’esaminatore faceva concludere regolarmente la sessione d’esame e nel frattempo richiedeva l’intervento della Volante per controllare i candidati sospetti.
I due, cingalesi, regolari sul territorio nazionale, residenti in provincia di Verona, venivano trovati in possesso di apparecchiature GSM, che avevano nascoste sotto la maglia che indossavano, atte a captare le risposte ai quiz dall’esterno suggerite da parte di un complice rimasto ignoto.
Per l’estrazione dell’auricolare dall’orecchio di uno dei due indagati si è dovuto ricorrere all’ausilio sanitario presso il pronto soccorso dell'Ospedale Carlo Poma, in quanto l’apparecchio era stato inserito troppo in profondità nel condotto uditivo.
I due cingalesi dovranno spiegare il tutto ai magistrati mantovani.
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