La segnalazione ai Carabinieri di Porta Magenta a Milano è arrivata da una donna contattata in chat: le era stata chiesta una prestazione sessuale a pagamento e le era stato inviato un video.
I militari, investigando sul filmato, sono risaliti ad oltre un centinaio di video a carattere pornografico, messi in vendita in chat per poche decine di euro.
Dai video i carabinieri sono risaliti al loro detentore, un trentaduenne residente a Lodi: in un cloud hanno trovato centinaia di video, sempre pornografici, ma con protagonisti dei minori.
L'uomo è ora a disposizione dei magistrati per chiarire la detenzione del materiale pedopornografico.
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