Dal centro alle periferie dei sentimenti. Zone marginali sopravvissute comunque e lambite dalla speranza. Come un viaggio alla ricerca di noi stessi, tra disinganno e rinascita.
La voce morbida di AIRAM scivola nuda sottopelle e canta una nuova umanità. Trainato dal singolo 'Per ora respiro', l’artista siciliana ha pubblicato l’album 'Zone marginali'. Un disco d’autore disponibile in tutti gli store e le piattaforme digitali.
Esistono zone marginali dove è possibile immaginare una diversa vita. Non sterminare l’umanità coi nostri cuori artificiali, respirando solo per sopravvivere, ma tornare al passato cancellato, a visi e anime che ci tenevano accesi. A ricordi che ci esortano a non accontentarci di riuscire, a stento, ad aprire gli occhi.
La seduttiva dualità di un’anima che ci urla in faccia di esistere davvero, a dispetto di tutto e tutti. AIRAM ci riesce attraverso la sua musica: «Per me rappresenta la più profonda e intensa forma di comunicazione. Un ponte che congiunge l’intima dimensione spirituale dell’atto creativo con il mondo reale.»
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