Traffico di droga tra Mantova, Bergamo e Parma.
I militari della Guardia di Finanza e i poliziotti della Squadra Mobile di Mantova hanno eseguito un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Mantova, nei confronti di soggetti responsabili a vario titolo nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti, in Lombardia e in Emilia Romagna.
Le misure cautelari, complessivamente 8, di cui 7 in carcere e 1 agli arresti domiciliari, sono state emesse nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Mantova a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, conclusasi con la denuncia di 21 soggetti coinvolti a vario titolo nell’attività illecita.
Le indagini, avviate alla fine dello scorso mese di settembre e svolte preliminarmente attraverso l’effettuazione di intercettazioni telefoniche, attività di pedinamento, appostamento e osservazione, coniugate all’esecuzione, in una seconda fase investigativa, di specifiche perquisizioni e sequestri, hanno consentito di smascherare un sodalizio criminale composto da soggetti di etnia tunisina e marocchina, coadiuvati da italiani, dedito allo spaccio di sostanza stupefacente (prevalentemente hashish), con canali di rifornimento individuati nella città di Bergamo e in Mantova, e mercato di destinazione la città di Parma e lo stesso capoluogo virgiliano.
Figura centrale del sodalizio criminale è risultato essere D.M., tunisino, di 34 anni, clandestino sul territorio nazionale, già condannato in Tribunale di Bergamo alla pena di 8 anni di reclusione e a una multa di 30.000 euro, per gravi precedenti sempre in materia di stupefacenti.
Il tunisino, con l’ausilio di uomini fidati (in primis H.S., tunisino, classe 1992), ha organizzato un continuativo traffico di sostanze stupefacenti del tipo hashish e cocaina, rifornendosi, dapprima, nella città di Bergamo (dai fratelli E.H.), marocchini, rispettivamente classe 1974 e 1982, parimenti colpiti dal provvedimento) e, successivamente, nella stessa città di Mantova, in questo caso acquistando la sostanza stupefacente da R.S. (marocchino, classe 1990) anch’egli già indagato per reati attinenti le sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini sono stati, tra l’altro, tratti in arresto, in quanto trovati in possesso di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio, oltre a F.P. (foggiano, classe 1978 fermato, sulla base degli elementi emersi nel corso delle indagini, nello scorso mese di ottobre con 20 Kg di hashish, di ritorno da un carico fatto a Bergamo, su disposizione del D.M.; B.A. (tunisino, classe 1987) colto, nel medesimo contesto investigativo, nella fragranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di 50 grammi circa di cocaina e di 5 kg di hashish, unitamente ad H.S. ed a D.M.; M.M. (mantovano, classe 1974) e V.A. (mantovano, classe 1975): il primo è stato trovato in possesso di oltre 100 grammi di hashish, mentre nell’abitazione di V.A. sono stati rinvenuti 665 grammi di marijuana, 38 gr. di hashish, 21mila semi circa di canapa indiana, nonché un laboratorio indoor munito di tutto il materiale necessario alla coltivazione intramuraria di marijuana.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...