Avrebbe commesso almeno sei rapine, nel novembre scorso, ai danni di negozi e centri commerciali.

Si tratta di un cinquantenne bresciano incensurato, ritenuto colpevole dagli inquirenti di colpi avvenuti con lo stesso 'modus operandi': irruzione nel negozio a volto coperto, minaccia con coltello a serramanico e fuga successiva con un bottino variabile tra le poche centinaia di euro e qualche migliaio.

Le indagini degli agenti della Questura erano iniziate il 10 novembre, dopo i primi due colpi alla filiale di Concesio della Banca Valsabbina e ad un negozio di via Triumplina a Brescia.

L'uomo era stato poi bloccato il 30 novembre, trovato in possesso di un coltello a serramanico.

Ora, dopo i riscontri raccolti dagli agenti della Questura, la Procura bresciana ha chiesto al giudice per le indagini preliminari del tribunale l'emissione di una ordinanza di custodia cautelare.

Il cinquantenne, in attesa di giudizio, si trova agli arresti domiciliari: deve rispondere di sei rapine.