Le Fiamme Gialle di Senigallia nell'anconetano hanno proseguito una indagine che aveva portato alla scoperta di società cartiere dedite unicamente a emettere fatture false a beneficio di laboratori tessili cinesi.

Proseguendo in quel filone d'inchiesta, i Finanzieri avrebbero scoperto ora altre centoquaranta società - quasi tutte attive in Lombardia - che avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti per un importo complessivo di ben un miliardo e settecento milioni di euro.

Le imprese sono già state sequestrate ed interdette dall'attività, mentre il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ancona ha autorizzato il sequestro cautelativo di beni di vario genere per ben trecento cinquanta milioni di euro.

Trenta le perquisizioni operate dalle Fiamme Gialle in provincia di Milano, a Roncello in provincia di Monza Brianza, a Gallarate in provincia di Varese, a Montirone in provincia di Brescia, a Firenze e provincia, a Padova e Vittoria nel Ragusano.