La Polizia di Stato in zona stazione ferroviaria a Monza, ha controllato due egiziani, uno dei quali già noto, fermi sotto la pensilina degli autobus limitrofa ai giardini pubblici della stazione, intenti a confabulare e a guardarsi attorno con fare circospetto.

I poliziotti avevano, infatti, notato un andirivieni di persone che si avvicinavano ai due soggetti e si allontanavano dopo aver scambiato qualcosa con loro.

Uno dei due, un 23enne, ha consegnato spontaneamente 4 involucri tondeggianti contenenti hashish, per un totale di 37 grammi, mentre l'altro - un 22enne in forte stato di agitazione - è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura e sottoposto a perquisizione, a seguito della quale sono stati rinvenuti altri 2 involucri di cellophane trasparente contenenti hashish per un totale di 31,2 grammi.

Inoltre, a seguito degli accertamenti, è risultato che il 22enne era già stato tratto in arresto dalla Squadra Volante a dicembre 2023 per spaccio di sostanza stupefacente e ancora, per il medesimo reato, a Sesto San Giovanni, Rovereto e Monza.

E' risultato inoltre a suo carico un Divieto di Dimora nel Comune di Monza emesso a novembre 2023 a seguito di giudizio direttissimo.

Entrambi sono richiedenti asilo: il 23enne ancora in attesa della convocazione in commissione, il 22enne già destinatario del provvedimento di rigetto da parte della commissione, è stato già trattenuto presso il CPR di Bari su decreto del Questore di Monza e della Brianza, emesso a dicembre 2023, e dimesso dallo stesso l’8 gennaio scorso per mancata convalida della proroga del trattenimento presso il CPR da parte del Tribunale di Bari.

Terminati gli accertamenti, i due giovani sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per il giudizio direttissimo, a seguito del quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere in attesa del processo.