Un imprenditore bresciano che rientrava a casa all’ora di pranzo, a bordo della sua auto, era stato raggiunto ed aggredito, qalche settimana fa, nel box della sua abitazione, da una persona col volto coperto da un casco da motociclista, il quale, dopo una colluttazione, era riuscito a strappargli dal polso un orologio di marca del valore di diverse decine di migliaia di euro; l'uomo si era poi allontanato in sella ad una moto condotta da un complice che lo attendeva nei pressi del cancello carraio.
La vittima, ripresosi, aveva subito richiesto i soccorsi, con l’intervento della Polizia di Stato.
Gli accertamenti svolti dalla Squadra Mobile della Questura di Brescia, permettevano di capire che la vittima designata era stata seguita a lungo dai rapinatori, prima di essere aggredita da professionisti del settore.
Ulteriori accertamenti permettevano alla Squadra Mobile di rilevare che, nella stessa serata era stata portata a termine, con le stesse modalità, un’altra rapina a Vicenza.
Dopo ulteriori indagini gli agenti sono riusciti a identificare i due presunti rapinatori, due campani che si trovavano già in carcere a Napoli per altri reati.
Nei loro confronti la Procura distrettuale di Brescia ha richiesto ed ottenuto dal GIP presso il Tribunale di Brescia un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita nelle ultime ore.
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