Nel pomeriggio del 23 novembre scorso, un giovane indiano residente in provincia si era recato a Cremona in treno, con l’intenzione di effettuare acquisti al centro commerciale 'Cremona Po'.

Appena arrivato, tuttavia, era stato violentemente aggredito nel parcheggio da connazionali che, dopo averlo circondato e minacciato, lo avevano ripetutamente colpito - anche mediante l’utilizzo di mazze metalliche e di un martello - al corpo e al viso, cagionandogli una grave frattura scomposta dell’ulna, oltre ad un importante trauma cranico. 

Il ragazzo era riuscito, comunque, a coprirsi il volto per poi alzarsi e scappare, chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorsi, prontamente intervenuti sul posto. 

Il venticinquenne a causa delle lesioni subite, era stato ricoverato per diversi giorni presso l’ospedale di Cremona e sottoposto ad alcuni interventi chirurgici. 

L’indagine degli investigatori della Squadra Mobile, tramite anzitutto le immagini del sistema di videosorveglianza del Cremona Po hanno permesso di arrivare all'identificazione dei presunti aggressori.

Ora, i poliziotti della Questura hanno eseguito perquisizioni domiciliari e personali delegate dalla Procura della Repubblica di Cremona, oltre a 3 ordinanze cautelari agli arresti domiciliari, disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari di Cremona.

Sequestrati numerosi dispositivi telefonici ed ulteriori oggetti utili per i successivi accertamenti investigativi. 

Nei loro confronti, inoltre, per le finalità di tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, sono state adottate misure di prevenzione, disposte dal Questore. 

Nei confronti di 2 indagati, non residenti a Cremona, è stata notificata la misura del Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Cremona per 2 anni. 

Inoltre, il Questore ha disposto il DASPO Willy, a seguito del quale è fatto esplicito divieto ai presunti aggressori di accedere o stazionare nei pressi del centro commerciale e delle aree vicine per tre anni.