L'altra sera, verso le 22.15, giungevano diverse chiamate alla Sala Operativa della Questura di Monza e Brianza, che segnalavano un’aggressione sul Ponte dei Leoni da parte di diversi giovani ai danni di un altro ragazzo.

All’arrivo degli equipaggi della Polizia di Stato gli autori dell’aggressione fuggivano in diverse direzioni e, mentre un equipaggio soccorreva la vittima, un italiano diciassettenne, che presentava un rigonfiamento allo zigomo e lesioni al labbro, l’altro equipaggio si metteva alla ricerca dei fuggitivi. Dalla vittima si apprendeva che era stato aggredito da un gruppo di giovani, tra i 16 e i 20 anni, in quanto aveva cercato di ottenere la restituzione di quanto sottratto a suo fratello, un quattordicenne, vittima di una rapina accaduta poco prima, durante la quale gli era stato sottratto uno smanicato firmato e delle cuffie Bluetooth.

Grazie alla descrizione fornita dalle vittime, gli agenti della Polizia, nelle vicinanze del Duomo di Monza, rintracciavano un ragazzo sottoposto a controllo che vestiva lo smanicato uguale a quello che era stato appena sottratto.

Le vittime della rapina lo indicavano, poi, come uno degli autori sia dell’aggressione che della rapina.

Un altro equipaggio della Squadra Volante, intanto, individuava tre minori, due sedicenni, un italiano e un marocchino, e un diciassettenne romeno, anche loro presunti responsabili di una rapina ai danni di un trentottenne, al quale avevano sottratto 55 euro, in via Canova, all’altezza di via Cremona.

I tre sono stati, poi, identificati come i presunti autori di un'altra rapina, questa volta ai danni di una donna alla quale avevano sottratto la bicicletta.

Ora i quattro sono a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per quanto riguarda il maggiorenne, e della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni per quanto riguarda i tre minorenni.