L'altro pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile milanese, nel corso di un servizio di controllo nel quadrilatero della moda, hanno notato tre giovani stranieri che stavano camminando alle spalle di una coppia di uomini, padre e figlio.
In via dei Giardini, dopo essersi scambiati cenni d’intesa, i tre si sono avvicinati alle loro spalle e, dopo aver circondato la vittima presa di mira e avergli bloccato entrambe le braccia, hanno strappato dal polso dell'uomo, un montenegrino di cinquantasei anni, un orologio di lusso del valore di circa ventimila euro.
I tre aggressori, alla reazione della vittima e del figlio trentenne, sono scappati in direzioni diverse: l’autore materiale dello strappo, durante la fuga, ha gettato a terra l’orologio appena strappato che è stato subito recuperato dal figlio del derubato.
Il giovane, inseguito dai poliziotti della Squadra Mobile, ha cercato in tutti i modi di non essere bloccato, procurando anche una lesione ad un dito all'agente che lo tallonava.
Il ragazzo, un marocchino di sedici anni, è riuscito ancora a divincolarsi, finendo per provocare una lesione guaribile in due settimane ad una poliziotta.
Ora, oltre che del tentativo di furto, deve anche rispondere ai magistrati milanesi del tribunale dei minori di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...