Alla Polizia di Stato di Busto Arsizio è arrivata la nota del furto, commesso durante la notte precedente, di una bicicletta elettrica parcheggiata alla stazione ferroviaria di Gallarate.
Il GPS, installato sul mezzo, lo localizzava a Busto Arsizio, nella zona di Beata Giuliana.
Gli agenti del Commissariato hanno allora contattato la vittima che ha spiegato che la bici elettrica, del valore di circa mille euro, era stata lasciata in stazione a Gallarate, assicurata con ben due lucchetti con catene.
In Commissariato in quel momento si trovava, per altri motivi, un trentatreenne con diversi precedenti penali, residente proprio nella via in cui risultava al momento trovarsi la bicicletta.
Gli agenti hanno approfittato della situazione riaccompagnando a casa l’uomo e chiedendogli se fosse a conoscenza del furto; il pregiudicato ha negato di avere a che fare con la vicenda, non potendo però evitare un controllo nell’abitazione.
Qui gli agenti hanno trovato in casa due estranei al nucleo familiare e il fratello trentunenne che, nella sua camera da letto, aveva portato proprio la bicicletta elettrica rubata, con ancora attaccate catene e lucchetti.
La bici elettrica, riconosciuta dal legittimo proprietario chiamato sul posto, gli è stata immediatamente restituita mentre i due fratelli dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria, rispettivamente, per il furto e il mancato rispetto delle prescrizioni imposte.
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