Non erano in regola con le norme sanitarie e, soprattutto, non erano tracciabili.
Per questo motivo la Guardia di Finanza di Venezia ha sequestrato ben nove tonnellate di prodotti ittici al termine di una serie di controlli all'interno di società ed aziende dedite alla lavorazione e alla commercializzazione di pesci e molluschi.
Negli ultimi giorni, le Fiamme Gialle hanno eseguito controlli mirati in cinque aziende di Caorle, San Stino di Livenza, Eraclea, Chioggia e Goro.
Molte le irregolarità riscontrate dai finanzieri, relative in particolare al rispetto delle norme sulla tracciabilità dei prodotti immessi sul mercato. Al termine di queste attività, i finanzieri hanno posto sotto sequestro sette tonnellate di prodotti ittici surgelati di vario genere, assieme a due tonnellate di molluschi, troppo piccoli per essere raccolti e immessi sul mercato.
I cinque responsabili delle aziende controllate sono stati segnalati alle autorità competenti in materia di igiene e sanità. Inevitabili le sanzioni amministrative.
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