“Dopo aver preso atto dei recenti episodi accaduti in Consiglio Comunale e del fatto che le condizioni e lo spirito che avevano animato inizialmente l’amministrazione del Comune sono venuti meno, ho maturato la scelta di fare un passo indietro e di rassegnare le mie dimissioni, perché sono da sempre convinto che la figura del Sindaco debba essere elemento di coesione e di riferimento per il paese e che in nessun caso possa rappresentarne motivo di divisione".

Si apre con queste parole la lettera - apparsa sul sito del comune di San Rocco al Porto - con le quali il sindaco, Pasquale Mazzocchi, annuncia le sue dimissioni dal mandato ricevuto dagli elettori.

Al centro della decisione assunta da Mazzocchi tre fatti che si sono succeduti tra novembre e dicembre: il tentativo di parte della maggioranza di bloccare una variazione di bilancio che avrebbe bloccato diversi interventi pubblici, la bocciatura dell'alienazione di immobili del comune per realizzare la scuola dell'infanzia ed i ripetuti attacchi personali di parte del gruppo di maggioranza formato da Lega Nord e Forza Italia.

"Il mutato equilibrio in Consiglio Comunale non mi consente di tutelare adeguatamente il lavoro dell’intero gruppo di maggioranza e quindi, nel rispetto dell’impegno e della lealtà dei miei collaboratori e per il senso di responsabilità che sento non solo nei loro confronti, ma anche e soprattutto verso la cittadinanza di San Rocco, ritengo opportuno che questa situazione non si protragga ulteriormente" conclude Mazzocchi.

Ora la parola passa al consiglio comunale.