Il Forte dei Marmi si prende una pausa e l'Amatori riapre la serie della semifinale scudetto di hockey su pista.

Questa sera, in gara 3, i giallorossi lodigiani hanno sfornato sulla pista del Forte una prova sorprendente che, ai supplementari, ha permesso all'Amatori di annichilire i rossoblu toscani.

Nel primo tempo, le due squadre restano coperte a lungo in difesa, bloccando il risultato sullo 0 a 0; dopo dodici minuti di gioco, in uno scontro fortuito con Nadini, Ambrosio riporta un duro colpo al ginocchio che lo costringe a lasciare la pista e a raggiungere in ambulanza l'ospedale.

E' comunque la compagine toscana a passare in vantaggio al quindicesimo con una bella combinazione tra Torner e Cinquini che manda a rete il bomber; dopo un blu a Rossi che non da esiti, l'Amatori pareggia i conti con Antonioni; altro blu, questa volta a Galbas, ma anche in questo caso i giallorossi non ne approfittano; a poco più di due minuti dal termine, è l'Amatori ad incappare nelle espulsioni, due - una dietro l'altra - ai danni di Fernandes e Najera: i rossoblu non riescono a superare Grimalt e il primo tempo termina sull'1 a 1.

Il secondo si apre con la bella rete di Antonioni che porta in vantaggio i giallorossi; passano solo due minuti e Compagno rimedia, sprecando poi il tiro libero che potrebbe riportare in vantaggio il Forte: 2 a 2 e tempi supplementari.

Nel primo, dopo due minuti e mezzo di gioco è Giovannetti a superare Gnata e a riportare avanti l'Amatori; il Forte potrebbe pareggiare ancora a cinquanta secondi dal termine, ma Grimalt para il tiro libero di Gil, concesso ai rossoblu per il decimo fallo di squadra dei giallorossi.

Nel secondo tempo supplementare, quando i tifosi toscani si aspettano dalla loro squadra lo sforzo decisivo, il Forte si squaglia: l'Amatori va a segno in serie ed in tre minuti di gioco si porta sul 5 a 2 con le reti di Faccin e Fernandes.

Il conto ora è di due vittorie ad una a favore del Forte, ma l'Amatori ha invertito la tendenza ed in gara 4, al PalaCastellotti, ha l'opportunità di rilanciarsi.