La rapina era stata commessa il 27 marzo scorso a Milano ai danni di una donna italiana di 30 anni: verso le 20.30, nel rincasare in zona De Angeli, proprio davanti al portone del suo stabile, era stata avvicinata da un uomo che, in lingua spagnola e probabilmente alterato per l’uso di sostanze alcoliche, dopo aver armato una pistola che le aveva mostrato, le aveva intimato di consegnargli denaro, portafoglio, cellulare e carte di credito, utilizzate poi - come hanno appurato gli inquirenti - in un negozio di alimentari in via Inganni.

A seguito dell’attività investigativa intrapresa dagli agenti del Commissariato Sempione, nella quale sono stati analizzati i filmati della metropolitana presupponendo fosse stata utilizzata per la fuga, gli agenti sarebbero riusciti a risalire all’autore del reato e a ricostruire e confermare la dinamica dell’episodio.

Si tratta di un venticinquenne peruviano, già sottoposto ad obbligo di firma in un altro commissariato per avere commesso analogo reato, senza fissa dimora.

Nei suoi confronti, in attesa del processo, è stato emesso il provvedimento cautelare dell'arresto in carcere, eseguito dagli agenti.