Ieri pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile milanese, durante un servizio mirato al contrasto dei reati predatori, hanno notato in via Lazzaretto tre nordafricani che si muovevano con fare sospetto tra le varie auto e moto in sosta.
Seguiti a distanza, i poliziotti hanno visto i tre che, dopo aver accerchiato una moto, hanno forzato il lucchetto della borsa da serbatoio per poi allontanarsi con il contenuto. Nel dirigersi verso la stazione metropolitana MM3 Repubblica, i tre hanno gettato all’interno di un portone di uno stabile un kit attrezzi ed un kit di riparazione pneumatici per moto, rubati poco prima, recuperati poi dai poliziotti.
Dopo aver preso la metropolitana, i tre, sempre seguiti a distanza dagli agenti, guardavano con particolare attenzione il collo ed i polsi dei numerosi viaggiatori presenti sul treno per poi, dopo alcuni cenni tra loro, scendere alla fermata Duomo.
Nel momento in cui le porte erano in fase di chiusura, uno dei tre ha interposto il proprio corpo tra le porte impedendone la chiusura e, con un gesto fulmineo, ha strappato il cellulare delle mani della vittima mentre gli altri due si erano posizionati alle sue spalle con la funzione di palo.
I poliziotti, che erano a breve distanza dalla vittima, sono scesi dal treno e hanno bloccato i tre sulla banchina.
Si tratta di tre marocchini di 23, 21 e 18 anni che dovranno rispondere ai magistrati milanesi di furto con strappo pluriaggravato in concorso.
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