Raffaele Oriani ha fatto una scelta non semplice. Lasciare, dopo 12 anni, il lavoro presso un giornale prestigioso come “La Repubblica” sulla base di posizioni deontologicamente, politicamente ed eticamente forti ed importanti.
L’ha fatto con una lettera aperta che ha avuto grande impatto e diffusione mediatica, nucleo di un libro “ Gaza - La scorta mediatica - Come la grande stampa ha accompagnato il massacro. E perché me ne sono chiamato fuori” che verrà presentato Giovedì prossimo, 11 luglio alle 18.00 nel teatrino “Giannetta Musitelli”, di via Paolo Gorini, a Lodi.
In questo libro, Oriani racconta la sua esperienza e mette nero su bianco le tappe di un prolungato silenzio: la libera stampa era chiamata a denunciare un genocidio. Non l’ha fatto. Perché?
Raffaele Oriani dialogherà con Ercole Ongaro, storico da sempre attento alle vicende Palestinesi. Il dialogo verrà introdotto da un intervento di Giuseppe Salamone, Vice Sindaco di Turano Lodigiano e attivista dell’Associazione “Schierarsi”.
L’incontro è organizzato dall’Associazione “Schierarsi” Piazza di Lodi e da “Cittadini contro la guerra – Lodi”.
Aderiscono: Anpi – Federazione Provinciale di Lodi, Cgil Lodi, Coordinamento Lodi per la Palestina, Emergency Lodi, Lodi Comune Solidale, Meic Lodi, USB
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