Verso le 2 di questa notte, in zona piazza Camerlata a Como, una volante ha proceduto alla verifica dei documenti e del mezzo condotto da un ventiduenne albanese.
Fin da subito gli agenti hanno notato un disordine molto accentuato all’interno del veicolo ed un marcato nervosismo dell’uomo, insofferente alla verifica, dettagli che hanno insospettito i poliziotti.
L’ispezione dell’auto, avvenuta subito dopo in Questura, ha permesso di rinvenire, nascosta sotto il sedile anteriore del passeggero, una scatola di plastica contenente quasi 3 etti di cocaina e circa 1300 euro in contanti.
La parte più consistente della droga rinvenuta si presentava sotto forma di “sassi” confezionata in un sacchetto di plastica, mentre il restante e più modesto quantitativo era confezionato in circa 20 dosi, termosaldate pronte alla vendita.
L’albanese è stato identificato facendo emergere che, nei mesi scorsi, gli era stata rigettata la richiesta per ottenere il permesso di soggiorno, ma in possesso del passaporto che attestava l’entrata nel territorio italiano nei 90 giorni previsti dalla legge.
La successiva perquisizione nella sua abitazione di Milano, zona Niguarda, ha portato al ritrovamento di sostanza utilizzata per il taglio dello stupefacente, assieme a bilancino di precisione e quasi 20 mila euro in contanti; il tutto è stato posto sotto sequestro.
Ora il giovane straniero è a disposizione dei magistrati comaschi.
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