Operazione della Polizia di Stato in via Recchi a Como.
Una pattuglia è stata chiamata a seguito della denuncia del furto di un telefono cellulare. Sul posto, gli agenti hanno parlato con la vittima, uno straniero richiedente asilo, domiciliato in una cooperativa della città.
L'uomo ha indicato un altro straniero seduto su una panchina nei pressi del lago come presunto autore del furto.
Gli agenti, avvicinatisi al sospettato, hanno notato che quest'ultimo impugnava un coltello di grosse dimensioni. I poliziotti lo hanno invitato a deporre l'arma, procedendo quindi alla sua perquisizione. Nascosti negli slip dell'uomo sono stati trovati due smartphone, mentre un secondo coltello era celato sotto la sua maglietta.
Lo straniero era originario del Gambia, privo di documenti e incapace di fornire spiegazioni plausibili per il possesso di tali oggetti.
Pare che il sospettato fosse solito recarsi nella stessa cooperativa frequentata dal richiedente asilo, per dormire, ma senza alcuna autorizzazione.
Proprio durante una di queste occasioni, il cellulare della vittima era scomparso.
Condotto in Questura per ulteriori accertamenti, è emerso che l'africano era già noto alle forze dell'ordine per precedenti legati all’immigrazione e risultava inottemperante a un ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale.
Ora è stato anche denunciato per ricettazione.
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