Sistematico ricorso all’utilizzo di manodopera irregolare per la coltivazione e la raccolta di ortaggi. 

E' l'ipotesi investigativa della Guardia di Finanza di Lodi, in collaborazione con gli operatori dell'Inps, nei confronti del legale rappresentante di una azienda agricola lodigiana che ha portato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lodi a emettere una ordinanza cautelare nei suoi confronti.

Per un anno, gli è stato vietato di esercitare l'attività imprenditoriale.

Secondo gli inquirenti, l'imprenditore avrebbe utilizzato gli stranieri irregolari per l'attività agricola ordinaria, sottoponendoli a trattamenti lavorativi difformi rispetto al Contratto Nazionale di Lavoro della categoria.

Li avrebbe, poi, ospitati a pagamento in strutture sovraffollate e inadeguate. 

In questo modo, avrebbe evaso - tra il 2017 e il 2023 - i contributi previdenziali e fiscali per quasi tre milioni di euro.