Ore febbrili, le ultime, nelle sale operatorie di tre ospedali lombardi.
Al Policlinico San Matteo di Pavia, al San Raffaele di Milano e al Papa Giovanni di Bergamo è andata in scena una vera e propria corsa contro il tempo per dare una prospettiva di vita a malati in lista per un trapianto.
Una donna pavese, deceduta per arresto cardiaco, che aveva dichiarato la sua disponibilità al trapianto di organi e tessuti, ha avuto modo di salvare altre vite.
Le sono stati asportati al San Matteo, grazie all'equipe specializzata in trapianti, cuore, reni, pancreas e fegato, subito in viaggio al San Raffaele e al Papa Giovanni per raggiungere le equipe pronte per il loro trapianto ai pazienti già in attesa.
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