Si è ucciso nella sua abitazione con un colpo di pistola alla tempia, con vicino un bicchiere di whisky e il sigaro che gli teneva compagnia, Fabio Aguzzi, noto pittore che aveva 63 anni e abitava a Vidigulfo, nel pavese.

Le sue opere sono esposte anche nell'atelier di via Brera a Milano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno eseguito i primi accertamenti, anche se, per il momento, i motivi del gesto dell’artista pavese, rimangono misteriosi. Il fatto è avvenuto attorno alle 21.00 della sera di San Silvestro, mentre tutti si stavano preparando per il cenone. Il pittore era appena tornato da Milano e, probabilmente, aveva già deciso di farla finita: appena bevuto il suo solito whisky, si è seduto sul divano e si è sparato.

Il corpo è stato trovato dalla donna delle pulizie che lavorava nell’abitazione dell’artista e che ha lanciato l'allarme, chiamando i carabinieri di Pavia e gli operatori del 118. Ma per l'artista non c'era già più niente da fare.