Parte dal centro anti-violenza "La metà di niente" di via Paolo Gorini a Lodi la raccolta di fondi a sostegno di un progetto ben preciso: il sostegno psicoterapeutico alle donne vittime di violenze di vario genere.
"L'esperienza di questi anni e, soprattutto, i rimandi ricevuti dalle donne che abbiamo incontrato - scrivono le responsabili del centro -, confermano sempre di più l'importanza di attivare percorsi di psicoterapia a favore delle donne fuoriuscite dalla violenza (che molto spesso non hanno la possibilità economica di fruirne). Per le donne che sono uscite da situazioni di violenza i percorsi psicologici sono uno strumento fondamentale per raggiungere una piena autonomia e contrastare il fenomeno, molto diffuso, del ritorno dagli stessi partner o del coinvolgimento in nuove relazioni d’abuso.
Il benessere psicologico è vitale per tutti, tanto più quindi è un elemento cardine per uscire da situazioni di violenza. Continuare il percorso in uno spazio protetto, avendo come riferimento la stessa psicoterapeuta con la quale si è già creata una relazione di fiducia permette alla donna vittima di violenza di ottimizzare i tempi, di scoprire e di costruire nuove risorse con cui curare le ferite, non solo fisiche, dei maltrattamenti subiti. Il gruppo di lavoro del nostro progetto è composto da psicoterapeute esperte sui temi inerenti la violenza di genere e sul trauma, che utilizzano metodi evidence based riconosciuti a livello internazionale come metodi specifici per la risoluzione adattiva della patologia post-traumatica.
Le metodologie utilizzate sono:
1.la NET (Terapia dell’Esposizione Narrativa) che si basa sulla narrazione di eventi traumatici come strumento terapeutico, per ridurre i sintomi correlati ad un trauma e favorire una ricostruzione coerente della propria storia, utile a recuperare la propria identità e la dignità personale;
2.la metodologia TCC ( Terapia Cognitivo Comportamentale) che si concentra su come i pensieri, le convinzioni e le attitudini, influenzino i sentimenti e il comportamento; il pensiero distorto porta a situazioni di angoscia e a comportamenti problematici, mentre il pensiero realistico, con meno negatività, consente alle persone di rispondere alle circostanze difficili della vita in modo efficace.
Il progetto prevede interventi di psicoterapia destinati a 10 donne che hanno già fruito e ultimato il percorso di fuoriuscita dalla violenza, ma che hanno la necessità di affrontare il “trauma primario” che porta spesso a ripetere le medesime esperienze. Ogni seduta avrà la durata di un’ora e si prevedono 150 ore complessive di intervento terapeutico.
Per poter organizzare questi incontri abbiamo bisogno del tuo sostegno. L'Orsa Minore è l'ente gestore del Centro antiviolenza di Lodi "La metà di niente" riferimento immediato per le donne che subiscono violenza psicologica, fisica, economica, sessuale e stalking. Gli incontri saranno realizzati presso il Centro Antiviolenza di Lodi, in Via Gorini, 21. Un gruppo di volontarie sarà di supporto alla gestione del servizio.
La raccolta fondi prosegue fino al prossimo 12 ottobre e per raggiungere l’obiettivo deve arrivare a 5.000 euro. Ad oggi abbiamo raccolto 1.305 euro, pari al 26% ed abbiamo avuto 28 sostenitori.
Si può donare con carta di credito, carta prepagata, paypal o bonifico bancario e chi sostiene può scegliere se fare apparire il proprio nome o restare anonimo. Ad ogni sostenitore il Centro Antiviolenza farà avere la dichiarazione per gli sgravi fiscali previsti dalla normativa vigente".
https://www.ideaginger.it/progetti/ferma-il-vortice-della-violenza.html
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